La celebrazione della Giornata Mondiale del Risparmio, giunta alla 100esima edizione, ricorre il 31 ottobre di ogni anno e, fin dalla sua istituzione, è un'occasione per educare e sensibilizzare alla salvaguardia e all'incremento del patrimonio, piccolo o grande che sia.
Un momento per richiamare l'attenzione, soprattutto dei giovani, sulla difficile e paziente arte della cura di sé, sia come individuo sia come cittadino parte di una comunità, qualità che va ben oltre il mero ambito finanziario. Il primo tesoro da non dissipare bensì valorizzare è proprio il passato, i cui resti, giunti sino a noi, custodiscono la memoria del nostro territorio. La Banca Popolare di Sondrio ha sempre sentito come propria questa vocazione, concretandola nelle raccolte d'arte della propria galleria e in quelle librarie della Biblioteca "Luigi Credaro". Ha acquisito e reso accessibili alla collettività risorse molto preziose, tra cui un centinaio di libri antichi, impedendo la loro dispersione in raccolte private o, peggio, la loro distruzione. L'orizzonte della sua attività culturale è la comunità, in special modo le nuove generazioni, che giocano un ruolo fondamentale nella consapevolezza del patrimonio materiale e immateriale che ci circonda.
Anche la biblioteca del Polo Liceale Città di Sondrio conserva libri molto antichi, che risalgono agli albori della stampa. Sono giunti fino a noi, ma il passare dei secoli non li ha lasciati indenni, tanto che hanno richiesto un significativo restauro, finanziato proprio dalla Banca Popolare di Sondrio. L'attività di ripristino ha coinvolto ben cinque opere, edite tra 1479 e 1586, per un totale di dodici volumi. Dopo averli restituiti al loro antico splendore, sembrava un peccato che la collettività non potesse fruire almeno temporaneamente di questi straordinari reperti.
È maturata così l'idea della mostra bibliografica Tipi all'antica. Viaggio attraverso il libro di altri tempi, che li mettesse a disposizione di tutti gli interessati. Nell'epoca di internet, il libro antico sembra oggi un anacronismo, una mera sopravvivenza del passato. Ma anche nell'incessante scorrere del tempo ci sono valori che non si consumano, anzi accrescono con il tempo la loro importanza, affinano il loro fascino, come il vino buono nelle botti antiche e con la saggezza di un parente anziano non finiscono di raccontarci storie che hanno il sapore sempre nuovo del mito e ci diventano, per questo, indispensabili. Perciò ce ne prendiamo cura, li custodiamo e cerchiamo di mantenerli, con il restauro, in buona salute.
Oltre ai frutti del lavoro di restauro, con i volumi della Biblioteca Luigi Credaro sarà allestito un percorso dedicato al libro antico come oggetto, per conoscere meglio i suoi aspetti più curiosi e affascinanti.
L'esposizione, che si terrà dal 7 dicembre 2024 al 18 gennaio 2025 presso la Biblioteca "Luigi Credaro" in Lungo Mallero Armando Diaz 18, sarà inaugurata il 6 dicembre alle 16.00. All'inaugurazione seguirà alle 18.00 nella Sala "Fabio Besta" della BPS un incontro sull'argomento, nel quale dialogheranno due insigni esperti del settore: lo scrittore e collezionista di libri Andrea Kerbaker, autore di volumi quali Breve storia del libro (a modo mio) e Lo scaffale infinito, e il restauratore Luciano Sassi, responsabile degli interventi di conservazione effettuati sui volumi. Un incontro analogo, con un taglio maggiormente didattico perché riservato alle scuole, sarà tenuto dai medesimi relatori alle 9.30 sempre del 6 dicembre. Il coinvolgimento dei ragazzi continuerà anche durante i giorni di apertura della mostra: alcuni studenti, in qualità di ciceroni, guideranno il visitatore nel meraviglioso e sconosciuto mondo dei libri antichi. Un ponte tra l'antichità dei manufatti e le nuove generazioni; un dialogo ininterrotto per il sapere.
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