LA REGIA STRADA MILITARE DELLO STELVIO

1825-2025, una storia bicentenaria

 

Ottantasei tornanti (38 sul versante valtellinese, 48 su quello atesino) che si susseguono e che avvitano la montagna fino a raggiungere i 2758 m s.l.m. del Passo dello Stelvio, un ponte tra culture e tradizioni diverse. Consente i collegamenti tra Lombardia, Alto Adige e Svizzera, è un simbolo sportivo epico (una decina di volte "Cima Coppi" del Giro d'Italia): la Regia Strada militare dello Stelvio compie 200 anni.

Monumento parlante al suo geniale ideatore e progettista, l'ingegnere bresciano Carlo Donegani (1775-1845), fu concepita per finalità prettamente strategico-militari. Doveva infatti costituire una via fortificata, tanto in funzione difensiva che offensiva, dall'Alta Lombardia al Tirolo. Ma in realtà non svolse mai questa funzione.

 
 
 

L'imperatore Francesco I d'Asburgo riteneva necessaria una strada che collegasse Milano con Vienna, senza dover passare dalla Svizzera, e Donegani, incaricato dall'Imperial Regio governo, pur contando su mezzi "limitati" seppe realizzare in brevissimo tempo (1820-1825) un vero e proprio capolavoro di ingegneria.

Costruita grazie a un enorme impiego di mezzi, di uomini e di donne, il 6 luglio 1825 ebbe luogo la sua inaugurazione e iniziò a divenire un simbolo dell'immaginario collettivo

Protagonista durante il primo conflitto mondiale, essendo inserita nell'estremo settore occidentale del fronte di guerra, la "strada più alta d'Europa" iniziò poi a essere percorsa da un numero sempre maggiore di facoltosi viaggiatori e turisti di provenienza austriaca, tedesca, svizzera e lombarda, attratti in quegli alti luoghi raggiungibili attraverso un emozionante viaggio su tornanti mozzafiato, in uno scenario fra i più maestosi e suggestivi delle Alpi.

 
 
 

Una montagna di festeggiamenti

Siamo orgogliosi di sostenere i numerosi eventi in programma  per onorare il bicentenario e che spaziano da iniziative sportive ad appuntamenti culturali, proposte musicali, letterarie ed enogastronomiche.

Il culmine dei festeggiamenti sarà il 5 e 6 luglio pp.vv.: in calendario infatti è previsto un fine settimana ricco di iniziative, che prevedono anche la chiusura al traffico parziale della rotabile. Dalle proposte culturali alle escursioni organizzate alla scoperta di luoghi e panorami affascinanti, dai giri sulle carrozze originali alle sfilate di auto d'epoca, sino ad arrivare a eventi dedicati al ciclismo, sport per il quale la Strada dello Stelvio è uno sfidante banco di prova.

La proiezione, avvenuta a Bormio lo scorso 26 aprile, di Stelvio. Crocevia della pace, docufilm di Alessandro Melazzini, ha aperto le celebrazioni. Un'opera realizzata grazie al sostegno della nostra Banca, e interamente dedicata al Passo dello Stelvio, un luogo divenuto simbolo. Grazie a spettacolari ed emozionanti riprese delle maestose vette comprese nel massiccio dell'Ortles-Cevedale, lo spettatore viene trascinato nella scoperta di un ghiacciaio, quello dello Stelvio, trasformatosi da punto di collisione tra forze ostili - durante la Prima Guerra Mondiale - a luogo d'incontro, di svago e di scambio: un crocevia di culture e tradizioni, perché la montagna non divide ma unisce.

 
 
 

Il "Museo Storico Carlo Donegani"

Al grande ingegnere che ha reso possibile l'impossibile, la Banca ha dedicato, nel 1986, il "Museo Storico Carlo Donegani",  ubicato al Passo, nei locali adiacenti al nostro sportello stagionale - il più alto d'Europa. Attraverso immagini e foto d'epoca, ampiamente didascalizzate e alternate a documenti, in questo luogo si viene a comporre, sotto gli occhi del visitatore, il grande puzzle della storia del Passo.

L'area espositiva, dal 1998 gemellata con l'importante Museo di Caporetto/Kobarid, si compone di tre sezioni, "La Grande Guerra", "Gli avvenimenti" e "La strada", quest'ultima dedicata proprio alla progettazione e alla costruzione della rotabile.

Tra l'altro, al valico, dal 1985 la BPS gestisce la gloriosa e storica Pirovano , l'"Università dello Sci e della Montagna".

 
 
 

Sono poche le montagne che meritano un museo ma lo Stelvio è sicuramente una di queste.

 
 

Per approfondimenti