Sci alpinismo - Dosso Bello 2100 m

Contenuto della pagina: scheda completa del percorso «Dosso Bello 2100 m»

  1. Scheda
  2. Percorso
  3. Approfondimento
 
  • Zona: Lario Occidentale e Mesolcina
  • Tipo: Sci alpinismo
  • Sigla: S57c
  • Periodo consigliato: inverno
  • Punto di partenza: parcheggio strada sterrata per Prennaro. Percorrere la "SS 340 d" della sponda occidentale del Lario fino a Gravedona ove, sulla sinistra, si stacca la deviazione per Livo e Dosso di Liro. Seguire detta carrozzabile per 4.4 km fino ad un bivio. Seguendo l'indicazione Dosso di Liro prendere a sinistra e, trascurata un'invitante deviazione rettilinea, raggiungere poco oltre il paese. Oltrepassata la piazzetta con monumento ci si infila fra le case e si prosegue per una strada che, con molti tornanti, si inerpica nel paese e poi prosegue quasi pianeggiante. Al termine dell'asfalto si incontra un primo tratto sterrato e quindi una lunga corsia in cemento che porta a lambire una cappelletta poco oltre la quale si trova un tornante con bivio. Prendere a destra e, di nuovo su sterrato, raggiungere il termine della carrozzabile (Km 10.9; parcheggio; 990 m c.).
  • Esposizione: Sud
  • Dislivello: 1100 m
  • Difficoltà: BSA (Buon sciatore alpinista)
  • Tempo di percorrenza: 3/4 ore
  • Bibliografia: Miotti G. e Selvetti C.: "282 itinerari di scialpinismo fra alto Lario ed Engadina" - Guide dalle Guide 1998.
  • Cartografia: Carta Kompass 1:50.000 n. 92 «Chiavenna V. Bregaglia»;Carta CNS 1.50.000 n. 277 «Roveredo».
 


 
mappa di Dosso Bello 2100 m

Percorso

Tagliando il ripido versante prativo, un sentiero porta in breve alle case di Prennaro. Seguendo il ripidissimo crinale si tocca poi il soprastante agglomerato di Sortaiolo 1119 m oltre il quale il crestone perde pendenza e, quasi orizzontale, raggiunge una selletta poco oltre la quale si trovano le baite di Piaghedo. Si continua raggiungendo un altro piccolo gruppo di case e poi un affioramento roccioso mentre la pendenza torna nuovamente ad aumentare e, quasi senza cedimenti, raggiunge la Quota 1689 m. Da qui il crinale diventa nuovamente pianeggiante e con bellissimo e panoramico percorso porta alla base dello strappo terminale. Gli ultimi trecento metri di dislivello si svolgono su un pendio ripido e ripidissimo negli ultimi metri che precedono il Dosso Bello. Una volta raggiunta la sommità (non è la q. 1979 riportata in CNS) è possibile proseguire per cresta di misto fino alla vetta occidentale del Monte Duria 2264 m (non sciabile).

  • Gli ultimi minuscoli nuclei di baite ai piedi del Dosso Bello.
  • In salita verso la vetta del Dosso Bello
  • Sotto i nostri piedi, il Lago di Como, come un fiordo.
  • La maestosa cresta del Dosso Bello
  • In vetta al Dosso Bello. Alle spalle la vetta del Monte Duria
  • Sotto il tratto ripido del Dosso Bello, la discesa diventa una libera danza.