Da giugno, nuova mostra virtuale su popsoarte

Il ponte di Combo - Opera di Luigi Bracchi

C'è nell'arte valtellinese del secondo '900 una forma di paesaggio naturale e umano in cui l'uomo, del tutto (o quasi) assente, vi è indirettamente richiamato attraverso tracce e segni che ne evocano suggestivamente la presenza.
La mostra "Tracce. Il paesaggio evocativo nell'arte valtellinese del secondo Novecento"rende testimonianza, attraverso sedici piccoli capolavori, alla forza espressiva del paesaggio E dell'oggetto immortalati come avviene nel genere chiamato "Natura morta".