Cicloturismo - Alle Terme dei Bagni di Masino

Contenuto della pagina: scheda completa del percorso «Alle Terme dei Bagni di Masino»

  1. Scheda
  2. Percorso
  3. Approfondimento
 
  • Zona: Media Valtellina
  • Periodo consigliato: da maggio a ottobre
  • Punto di partenza: Stazione ferroviaria di Morbegno o Stazione ferroviaria di Ardenno
  • Dislivello: 939 m (907 m da Ardenno)
  • Sviluppo: 28,7 km (17 km da Ardenno)
  • Difficoltà:ciclabilità 100%, pendeze massime del 10% (Due brevi tratti sterrati. Uno di circa 1 km fra Desco e il Chiosco Ponte e l'altro di circa 600 m nel Piano della Selvetta)
  • Tempo di percorrenza: 2/2,30 ore
  • Cartografia: Carta Escursionistica Kompass 1:50.000 «Chiavenna-Val Bregaglia»
  • Informazioni locali: www.trasporti.regione.lombardia.itwww.arpalombardia.it/meteo, Centro Polifunzionale della Montagna, Terme Bagni Masino
 
 
Preda Rossa

Percorso

Dal piazzale della stazione ferroviaria di Morbegno (Piazza Bossi) si procede verso Sud fino all'incrocio con la SS38 che traversa Morbegno. Si devia a sinistra e si pedala per circa 400 metri fino ad una grande rotonda dove si devia ancora a sinistra imboccando la seconda uscita, Via Ganda. Per un breve tratto la via si tiene parallela alla strada principale e poi piega verso sinistra, per portarsi presso le rive dell'Adda dove inizia un lungo viale alberato che segue il grande argine del fiume. Al termine del vialone si giunge al ponte che consente di traversare l'Adda e toccare le case di Paniga. Deviando a destra si sale ora al vicino paese di Desco, aggrappato sulle rupi del Culmine di Dazio e affacciato sul fondovalle. Traversato il paese si imbocca ora un breve tratto dell'antica Via Valeriana che scende sterrato riportandoci nei pressi dell'Adda in località Chiosco del Ponte (bar-ristoro). Qui si sottopassa la SS38 e si procede su un recente tratto del Sentiero Valtellina; superate alcune opere di presa del bacino ENEL costruito sul fiume e sul torrente Masino, si entra infine nei verdi spazi aperti del Piano della Selvetta. Qui il percorso segue una larga strada sterrata che si percorre verso Est costeggiando un canale artificiale per circa 500 metri finché la si deve abbandonare per deviare a sinistra (no indicazioni) raggiungendo la vicina stazione ferroviaria di Ardenno (11,7 km). Con una curva poco evidente si compie un anello entrando in uno stretto sottopassaggio che traversa la SS38 e sbuca alle porte del paese di Ardenno-Masino. Poco dopo ad uno stop si prende a destra imboccando Via Libertà che si segue per circa 400 m per poi imboccare sulla sinistra la Via Cimitero e poi Via Ligari che s'immette su Via Duca d'Aosta che corre alle pendici della montagna. Piegando a sinistra si sfila fra le case della frazione Masino e nei pressi di un piccolo parcheggio ci si immette sulla SS 404 della Val Masino.
La strada, assai larga, sale con gradualità percorrendo la sinistra orografica dell'imbocco della valle qui assai angusto; nulla fa presagire lo spettacolo che si aprirà più in alto. Oltrepassata la centrale idroelettrica di Ardenno-Masino la carrozzabile prende quota con quattro ampi tornanti e poi entra decisamente nella valle. Lasciata sulla destra la deviazione per Biolo-Piazzalunga, si prosegue con pendenza moderata e qualche breve tratto in lieve discesa finché dopo 2 km si raggiunge la località Ponte del Baffo 571 m, ove, se si traversa il Masino verso sinistra si può salire a Cevo e poi giungere a Caspano sulla Costiera dei Cech. Dal Ponte del Baffo la salita riprende graduale e dopo circa 700 metri si incontra il primo di due eleganti doppi tornanti. Traversato il Masino si procede sula sponda opposta e ben presto si giunge alle porte del più importante abitato della valle, Cataeggio 799 m, che ormai è un tutt'uno con il successivo nucleo di Filorera. All'uscita di Filorera si giunge ad un bivio con fontanella in corrispondenza del quale si deve piegare a sinistra (a destra Valle di Sasso Bisolo) e, aggirando un enorme masso erratico, si entra nella vasta piana che ospita il Sasso Remenno, il più grande monolite d'Europa con le su pareti alte fino a 50 metri. Il percorso ora è pianeggiante e, dominati dalle selvagge vette granitiche del Masino, lambiamo, aggirandolo, il grandioso masso con una breve salita che porta ad un nuovo tratto pianeggiante che nel verde ci deposita a San Marino Val Masino (918 m - 13 km da Ardenno), punto in cui la valle si ramifica. Seguendo la strada si traversa il piccolo villaggio con 4 tornanti (al seconto tornante bivio per Val di Mello) entrando decisamente nella oscura e selvaggia Valle dei Bagni sovrastata da enormi pareti e strutture granitiche solcate da cascate spumeggianti. Lambito un campeggio si prosegue sulla sinistra orografica della valle e dopo aver preso quota con alcuni tornati si traversa il torrente portandosi sulla sponda opposta. Altri due tornanti e un lungo tratto di salita a mezza costa portano presso l'antico Albergo Belvedere (oggi abbandonato) e alle soglie della splendida Foresta dei Bagni Masino oggi tutelata da ERSAF (Ente Regionale Servizi Agricoltura e Foreste). In tardo autunno quando i faggi si vestono dei colori autunnali lo spettacolo è indimenticabile, ma anche con il verde intenso della rinascita primaverile il tratto di strada che termina nel piazzale delle Terme dei bagni Masino 1172 m, è di grande suggestione, da non perdere.
Il grande complesso termale, noto fin dal Medio Evo è oggi in fase di rilancio e può offrire agli affaticati ciclisti ristoro e tutti i servizi termali più ricercati, dalla piscina per un semplice bagno fino ad una seduta di massaggi ritempranti (prenotazione consigliata).


Breve introduzione

Ad inizio stagione le nevi occupano ancora le zone più elevate della Valtellina e della Valchiavenna tanto che alcuni dei valichi più elevati sono ancora interdetti al traffico su ruote. Tuttavia sono molte le mete che possono offrire una piacevole pedalata, magari di allenamento, in previsione di cimenti più impegnativi e lunghi.
Forse una delle più attraenti è quella che da Morbegno (in alternativa da Ardenno Masino accorciandola di circa 11 km) risale la Val Masino per arrivare all'antico stabilimento termale dei Bagni di Masino.



  • La bassa Valtellina da Desco verso Morbegno
  • Ciclisti sul tratto sterrato fra Desco e il Chiosco Ponte
  • La Val Masino vista dal Culmine di Dazio
  • Nel Piano della Selvetta verso la Stazione di Ardenno
  • Val Masino Regno del granito
  • La Val Masino prima di San Martino
  • La strada lambisce il più grande monolite d'Europa, il Sasso Remenno
  • Nella conca dei Bagni di Masino