STELVIO NATURA E CULTURA SENZA FRONTIERE

 

Il libro e' un'invenzione straordinaria, dalle molteplici funzioni, tra cui quelle di elargire sapere, allargare le conoscenze e tenere compagnia. La banca ne e' consapevole e anche quest'anno dona il presente volume ai propri Soci che intervengono ai lavori assembleari.
"Stelvio, natura e cultura senza frontiere" e' il titolo della corposa opera, con prefazione dello scrittore Giorgio Torelli e i cui testi sono di Gabriella Bianchi, Roberto Ferranti, Massimo Mandelli, Massimo Lardi, Sebastian Marseiler. Le meravigliose fotografie, che adornano gli scritti, sono di Gianfranco Scieghi. Un doveroso grazie e' per tutti e per ciascuno per aver saputo descrivere le straordinarie bellezze di quell'immenso parco della Natura che si concentra al Passo dello Stelvio, e per aver fatto rivivere battaglie, storie di famiglie, di potentati legati a un territorio che, da sempre, risulta essere crocevia di popoli e di culture. Un territorio che risulta comunque accomunato in tradizioni, costumi e usanze tipiche della "Rezia", pur mantenendo le connotazioni della Valtellina, dell'atesina Val Venosta e dell'elvetica Val Monastero, che qui - non solo geograficamente - s'incontrano.
Lo Stelvio ci ricorda la montagna con il suo fascino e il mistero; il paesaggio infonde pace e serenita' e induce alla fratellanza dei popoli. Stilfserjoch (per dirla alla tedesca) porta anche a pensare alle sanguinose battaglie della Prima Guerra Mondiale: lassu' venne combattuta quella che e' passata alla storia come "la guerra sotto le stelle".
Nel 1998, per rendere omaggio ai soldati italiani morti per la Patria, e ricorrendo l'ottantesimo della fine di quel conflitto, avevamo pensato a una manifestazione al Passo Stelvio con l'intervento del Presidente del Consiglio dei Ministri; non vi fu seguito per la caduta del Governo.
La montagna, nel suo splendore, ci ricorda le rime carducciane "Su le dentate scintillanti vette salta il camoscio, tuona la valanga da' ghiacci immani rotolando per le selve scroscianti: ma da' silenzi de l'effuso azzurro esce nel sole l'aquila, e distende in tarde ruote degradanti il nero volo solenne...". Inesauribili i doni di bellezza che nei rapporti con la luce e con la vegetazione, di cui la montagna si ammanta, da essa provengono.
Lassu' a 2.758 metri di altitudine e' posto anche un nostro sportello bancario, che e' il piu' alto d'Europa. Nei locali adiacenti vi e' il museo storico "Carlo Donegani", che prende il nome dall'insigne ingegnere bresciano, progettista dell'ardita strada imperiale dello Stelvio. E ancora, il Passo Stelvio rappresenta il cuore dello sci estivo piu' grande d'Europa. La Pirovano, meglio nota come "Universita' dello Sci", e' l'insediamento sportivo di proprieta' della nostra banca.
Lo Stelvio e' anche un richiamo delle gare ciclistiche del passato degli indimenticabili Coppi, Bartali, Magni, Koblet, Kbler...
Finalmente, lo Stelvio ci rammenta Mapei Day, manifestazione estiva organizzata dalla Mapei con la collaborazione di questa banca, che normalmente porta in quota alcune migliaia tra ciclisti, podisti e persone al seguito.
Questo libro offre una conoscenza parziale, ma significativa, del nostro territorio; una conoscenza che e' soprattutto bellezza e stimolo all'osservazione, nel desiderio di darci ragione dell'Universo e di noi stessi.

Sondrio, marzo 2008

Banca Popolare di Sondrio
Il Presidente
Piero Melazzini

A B

STELVIO NATURA E CULTURA SENZA FRONTIERE

Autore: VARI

Anno: 2005

388 + XX P.

 

Presentazione   di Piero Melazzini

P. VIII/IX

Indice  

P. XVIII/XIX

Prefazione   di Giorgio Torelli

P. 3/5

Stelvio natura senza frontiere   di Gabriella Bianchi, Roberto Ferranti

P. 12/159

L'ambiente naturale  

P. 12/14

Da 600 a 1200 metri, il bosco di latifoglie  

P. 15/34

Da 1200 a 2000 metri, il bosco di conifere e l'arbusteto  

P. 35/70

Da 2000 a 2400 metri, la prateria alpina  

P. 71/106

Oltre 2400 metri, rupi, ghiaioni, ghiacciai  

P. 107/149

Parco Nazionale dello Stelvio e Parco Nazionale Svizzero  

P. 150/159

Stelvio cultura senza frontiere   di Massimo Mandelli

P. 160/325

Considerazioni storiche attorno allo Stelvio alle sue genti e ai suoi passi  

P. 164/165

Nelle lontananze del tempo  

P. 166/189

Ai confini dell'Impero  

P. 190/217

Nel cuore dell'Europa  

P. 218/247

Terre di frontiera  

P. 248/281

Nell'Europa delle nazioni  

P. 282/325

Nel secolo dell'integrazione  

P. 326/337

Lo Stelvio visto dalla Svizzera   di Massimo Lardi

P. 338/360

Il Passo dello Stelvio e i suoi dintorni visti dalla Val Venosta   di Sebastian Marseiler

P. 361/379

Il Museo storico Carlo Donegani al Passo dello Stelvio   di Massimo Mandelli

P. 380/385

Edizione sfogliabile

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